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Indicazioni S.E.O.

Solitamente con il termine "Ottimizzazione" (in inglese SEO per Search Engine Optimization) si indica l'insieme delle tecniche che permettono di migliorare il posizionamento e la visibilità di un sito web.
I maggiori motori di ricerca oltre a google sono: bing, virgilio, yahoo, msn.
I maggiori browser sono: explorer, microsoft edge, google chrome, mozilla firefox, opera, safari (solo per MAC).

  • Il titolo della pagina tra i tag title: Il titolo deve descrivere in 6 o 7 parole massimo e il contenuto non deve superare i 60 caratteri.
  • Url della pagina: Si consiglia dunque di mettere nomi di file della pagina simile al dominio, che contenga una o due parole chiave.
    Esempio: per www.mariolomonaco.it pagine con mario.html, mario-1.html.
  • Meta tag: sono i tag speciali posti nell'intestazione tra il tag head della pagina html.
    I più importanti sono description, keyword, robots.
    Nella description: usare una descrizione con non superi i 150 caratteri.
    Nelle keywords: scegliere parole specifiche secondo lo schema piramidale e non usarne più di 5.
  • Struttura HTML:
    Utilizzare css esterni
    Evitare Tabelle con sottotabelle
    Non duplicare nella stessa pagina titoli h1
    Enfatizzare le parole chiave con il tag strong
    Usare gli attributi ALT delle immagini e title per i link
    Per le immagini, utilizzare se possibili nomi chiave. Esempio: logo.gif, vendita-prodotti.jpg
  • Il file robots.txt: Consigliabile, bloccare le pagine inutili per l'indicizzazione tramite un file robots.txt per consentire ai crawler di dedicare tutte le loro energie alle pagine più importanti.
    Settaggi vari ed esempi di un file robot.txt:
    User-agent: *
    Disallow: /admin
    Sitemap: http://www.miosito.it/sitemap.xml
    Nel meta name robots il valore per l'attributo content definisce l'istruzione allo spider relativo alla pagina:
    index - si richiede di indicizzare la pagina (di inserirla cioè nell'archivio del motore di ricerca);
    noindex - si richiede di non includere la pagina negli archivi del motore di ricerca;
    follow - si richiede che tutti i link presenti nella pagina vengano seguiti;
    nofollow - si richiede di non seguire i link che da quella pagina puntano verso altre pagine.
    I valori relativi all'indicizzazione (index/noindex) e quelli relativi ai link (follow/nofollow) vengono combinati tra loro per quattro alternative:
    Esempio: <meta name="robots" content="index, follow">
  • Link interni: la navigazione nel sito dal menu principale, dovrebbe essere pensato per dare un accesso effettivo alla pagine con alto potenziale in termini di SEO
  • NetLinking: link esterni che puntano verso il proprio sito
  • Sitemap: può dare accesso, ai robot, a tutte le pagine o alle ultime pagine indicizzate
    Di seguito i tag di esempio. Essendo dati non obbligatori e non particolarmente seguiti ed importanti per Google, possono essere tranquillamente omessi.
    L'unico tag veramente importante e necessario è il tag loc.
    <xml version="1.0" encoding="UTF-8">
    <urlset xmlns="http://www.sitemaps.org/schemas/sitemap/0.9">
    <url>
    <loc> http://www.esempio.it/ </loc>
    <lastmod> 2016-06-30 < /lastmod> (Data dell'ultima modifica)
    <changefreq> weekly < /changefreq> (Data frequenza di aggiornamento)
    <priority> 0.5 < /priority> (Priorità della pagina nel sito. valori compresi tra 0.0 e 1.0 ..il valore maggiore corrisponde ad una priorità più alta)
    </url>
    </urlset>
    E' consigliabile non usare il nome predefinito ( es. sitemap.xml, site-map.xml, sitemap-sito.xml, ecc. ) per evitare che malitenzionati possano trovare facilmente il file e lo utilizzino per praticare azioni di Seo negativa.
    Il Protocollo ufficiale si trova su www.sitemaps.org
  • Contenuto duplicato: Possibilmente, creare titoli di pagina unici in tutto il sito, perché i motori di ricerca tendono a ignorare i contenuti duplicati